Assessment of the Prudential Treatment of Investments in Complex and/or Illiquid Financial Instruments: IVASS Guidelines and Possible Application of the Capital Increase

By letter to the Market of 14 July 2021, IVASS spoke on investments in complex and/or illiquid financial instruments, providing guidelines that the supervised companies must follow when carrying out these activities.

Since Solvency II came into force, and because of its induced prudential approach, financial investments have recorded particularly low or even negative interest rates.

This circumstance has induced operators in the sector to seek investments that are more remunerative for their interests, increasing the share of the portfolio invested in complex assets, and therefore exposed to greater risks.

In this regard, IVASS has carried out checks over the last five years on the increase in the share of complex investments. This analysis has shown that this type of investment is not always matched by an equally strong control system of the instruments necessary for the identification, measurement and management of the underlying risks.

On the contrary, the results of the investigations carried out by the Institute have shown shortcomings by the insurance companies in their governance of identification, prevention and management of risks, as well as in their pricing and control systems.

Therefore, IVASS – for prudential purposes – invites supervised companies to adopt the correct methods for handling investments in complex and/or illiquid financial instruments. To this end, the following strict requirements prescribed by the Authority must comply with:

– Prudent Person Principle

– Implementation of an effective risk management system

– Independent determination of the fair value of complex and/or illiquid instruments

In particular, these guidelines are addressed to:

– insurance and reinsurance companies with registered offices in Italy

– Latest Parent Companies with registered offices in Italy

– Italian representative offices of insurance and reinsurance companies with registered office in a non-European Economic Area country

At the same time, it is recommended for the companies that are involved in the so-called ORSA process to use the standard formula, which concerns both the correct assessment of the company’s risks and the suitability of the same standard formula to represent the company’s risk profile.

Finally, IVASS will continue the verification activity already underway, adopting the appropriate measures to remove any organizational deficiencies and/or inadequate risk control and prevention measures, also resorting to the application of the capital add-on provided for by articles 47-sexies and 216-septies of the CAP.

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VALUTAZIONE SUL TRATTAMENTO PRUDENZIALE DEGLI INVESTIMENTI IN STRUMENTI FINANZIARI COMPLESSI E/O ILLIQUIDI: CRITERI GUIDA DELL’IVASS E EVENTUALE APPLICAZIONE DELLA MAGGIORAZIONE DI CAPITALE 

 

Con la lettera al mercato del 14 luglio 2021, l’IVASS è intervenuta sugli investimenti in strumenti finanziari complessi e/o illiquidi, fornendo delle linee guida a cui le imprese vigilate dovranno attenersi nello svolgimento di tali attività.

In particolare, dall’entrata in vigore della Solvency II, e anche in virtù del suo approccio prudenziale, negli investimenti finanziari si sono registrati tassi di interesse particolarmente bassi, se non addirittura negativi.

Tale circostanza ha indotto gli operatori del settore a cercare degli investimenti maggiormente remunerativi per i propri interessi, incrementando la quota del portafoglio investita in attivi complessi, ed esposti dunque ad un maggior rischio.

Al riguardo, l’IVASS ha svolto nell’ultimo quinquennio delle verifiche sull’aumento delle quote di investimenti complessi. Da tale analisi è emerso che non sempre ad un tale tipo di investimento corrisponde un altrettanto rafforzato sistema di controllo degli strumenti necessari per l’identificazione, la misurazione e la gestione dei rischi sottesi.

Anzi, le risultanze delle indagini condotte dall’Istituto hanno evidenziato delle carenze da parte delle imprese di assicurazione proprio nelle loro governance di individuazione, prevenzione e gestione dei rischi, nonché nei sistemi di pricing e controllo.

A tal fine dunque, l’IVASS – a fini prudenziali – invita le imprese vigilate ad adottare le corrette modalità di trattamento degli investimenti in strumenti finanziari complessi e/o illiquidi. A tal fine, dovranno essere rispettati i seguenti rigorosi requisiti prescritti dall’Autorità:

  • Principio della persona prudente
  • Implementazione di un efficace sistema di gestione dei rischi
  • Determinazione in modo indipendente del fair value degli strumenti complessi e/o illiquidi

Tali indicazioni sono in particolare rivolte a:

  • imprese di assicurazione e riassicurazione con sede legale in Italia
  • Ultime Società Controllanti con sede legale in Italia
  • rappresentanze per l’Italia di imprese di assicurazione e riassicurazione con sede legale in uno Stato terzo rispetto allo Spazio Economico Europeo

Al contempo, si raccomanda – da parte delle imprese che se ne avvalgono nel processo ORSA – il corretto utilizzo della standard formula, che riguarda sia la corretta valutazione dei rischi aziendali che l’idoneità della stessa standard formula a rappresentare il profilo di rischio per l’impresa.

Infine, l’IVASS proseguirà l’attività di verifica già in corso, adottando le opportune misure idonee a rimuovere eventuali carenze organizzative e/o gli inadeguati presidi di controllo e prevenzione dei rischi, ricorrendo anche all’applicazione della maggiorazione di capitale (c.d. capital add-on) prevista dagli artt. 47-sexies e 216-septies del CAP.

For more information on this please contact:
Avv.Giovanna Aucone
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