Con la Risoluzione n. 39/E del 6 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo 2510, che dovrà essere utilizzato dalle compagnie assicurative per il versamento dell’imposta di bollo sulle comunicazioni relative ai contratti di assicurazione sulla vita, calcolata per ciascun anno fino al 2024, la cui prima scadenza è il 30 giugno 2025.
Il nuovo obbligo di versamento era stato introdotto dall’’articolo 1, comma 88, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, così come il comma 87 del medesimo articolo ha stabilito che, a regime, per le comunicazioni relative a contratti di assicurazione sulla vita, l’imposta di bollo di cui all’articolo 13, comma 2-ter, della tariffa allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, è dovuta annualmente (e non più in occasione dei riscatti/rimborsi delle polizze).
Si ricorda che, per le Compagnie estere che esercitano l’attività assicurativa vita in libera prestazione di servizi, l’obbligo del versamento dell’imposta di bollo è opzionale, per cui, l’adempimento appena descritto riguarda solo quelle Compagnie che hanno scelto di versare l’imposta di bollo su base volontaria (il versamento dell’imposta di bollo evita ai contraenti italiani di autoliquidare e versare l’IVAFE, l’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero).
Per agevolare la Compagnia, la legge ha previsto un piano di versamento dell’imposta calcolata al 31 12 2024 in maniera rateale, così articolata:
- 50% entro il 30 giugno 2025
- 20% entro il 30 giugno 2026
- 20% entro il 30 giugno 2027
- 10% entro il 30 giugno 2028
Il versamento va effettuato tramite modello F24, indicando il codice 2510 nella sezione “Erario” e specificando come anno di riferimento il 2024.
In caso di pagamento oltre i termini, l’Agenzia ha previsto anche:
- il codice 2511 per l’eventuale sanzione,
- il codice 2512 per gli interessi.
Si sottolinea che, a differenza delle modalità ordinarie di versamento dell’imposta di bollo fino al 2024, che prevedono la liquidazione ufficiale dell’importo da versare da parte dell’Agenzia delle Entrate sulla base di una dichiarazione presentata, sembrerebbe che il calcolo dell’imposta da versare al 30 giugno debba essere autoliquidato dalle compagnie.
Lo studio rimane a disposizione per ulteriori approfondimenti.