New IVASS Rules On AML Obligations

Following the public consultation started on December 11, 2019, the new Regulation no. 111/2021 is currently under publication in the Official Journal of the Italian Republic. Such Regulation envisages amendments to Regulation 44/2019 on internal organization, procedures, and controls as well as provisions on risk mitigation procedures. 

Specifically, the Regulation, limited to the life insurance field, applies to (i) Italian branches of insurance companies with registered office in an EU or EEA country; (ii) insurance intermediaries; (iii) insurance intermediaries operating in Italy under the freedom to provide services; (iv) insurance companies operating in Italy under the freedom to provide services if they meet certain conditions set out in the Regulation. 

Therefore, based on the new provisions, insurance companies and brokers are required, on the one hand, to set up, according to different procedures, the anti-money laundering function (notwithstanding the possibility of outsourcing such function); on the other hand, following a “risk-based approach” to periodically carry out a self-assessment of the risks of money laundering and terrorist financing to allow IVASS to estimate the risk exposure of companies and brokers. 

In particular, with a letter sent to the market on July 16, 2021, addressed to Italian and established insurance companies, IVASS provides instructions regarding submitting information related to their risk assessment through a template structured in 6 sections. This data shall be sent to IVASS by June 30, each year, starting from 2022, while for 2020, the deadline is September 30, 2021.

The same deadlines are envisaged for insurance companies operating in Italy under the freedom to provide services, as per indications contained in a second letter to the market dated July 16, 2020. Accordingly, the latter are required to send information on the insurance activities carried out in Italy in the life insurance field but, differently from Italian and established companies, they shall submit only section V which contains “the breakdown of premiums issued by individual insurance intermediary.”

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NUOVE REGOLE IVASS SUGLI OBBLIGHI AML

A seguito della pubblica consultazione avviata l’11 dicembre 2019, è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il provvedimento n. 111/2021 che prevede modifiche al regolamento 44/2019 in materia di organizzazione interna, procedure e controlli nonchè disposizioni sulle procedure di mitigazione del rischio.

Nello specifico, il Regolamento, limitatamente all’operatività nei rami vita, si applica: (i) Alle sedi secondarie di imprese di assicurazione con sede legale in uno stato EU o SEE; (ii) agli intermediari assicurativi; (iii) agli intermediari assicurativi che operano in Italia in regime di libera prestazione di servizi; (iv) alle imprese  di assicurazione che operano sul territorio italiano in regime di libera prestazione qualora soddisfino certe condizioni previste dal Regolamento.

Sulla base delle nuove disposizioni, dunque, le imprese di assicurazione e gli intermediari sono tenuti da un lato, ad istituire, secondo modalità differenti, la funzione antiriciclaggio (ferma restando la possibilità di esternalizzarla anche al di fuori del gruppo); dall’altro seguendo “un approccio basato sul rischio” a svolgere periodicamente un’autovalutazione dei rischi di riciclaggio e finanziamento al terrorismo allo scopo di consentire all’Istituto di stimare l’esposizione al rischio delle imprese e degli intermediari.

In particolare, con lettera inviata al mercato in data 16 luglio 2021, indirizzata alle imprese di assicurazione italiane e stabilite, IVASS detta le istruzioni su come inoltrare, attraverso un template strutturato in 6 sezioni, le informazioni relative alla propria valutazione dei rischi. Tali dati, dovranno essere inviati ad IVASS entro il 30 giugno di ogni anno a partire dal 2022, mentre per il 2020 il termine ultimo è il 30 settembre 2021.

Gli stessi termini sono previsti per le imprese di assicurazione che operano in Italia in regime di libera prestazione di servizi le quali, come da indicazioni contenute in una seconda lettera al mercato del 16 luglio 2020, sono tenute a trasmettere informazioni sull’attività assicurativa svolta in Italia nei rami vita ma, a differenza delle imprese italiane e di quelle stabilite, per loro è prevista esclusivamente la compilazione della sezione V che contiene “ la scomposizione dei premi emessi per singolo intermediario assicurativo”.

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Avv.Valentina Groccia
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