Il settore assicurativo si dota di una road map per la decarbonizzazione.
L’Alleanza Assicurativa Net Zero (NZIA) – l’accordo tra grandi imprese di assicurazione mondiali sottoscritto in ambito ONU – ha pubblicato il primo Protocollo di definizione degli obiettivi per un’economia a basse emissioni di CO2, in occasione dell’incontro annuale del World Economic Forum a Davos, in Svizzera.
L’Alleanza – lanciata durante il vertice sul clima del G20 del 2021 a Venezia da otto tra i principali assicuratori e riassicuratori del mondo – è cresciuta fino a contare 29 membri che rappresentano il 15% circa del volume dei premi a livello globale.
Il settore assicurativo ha un ruolo importante da svolgere nella transizione verso un’economia globale ad emissioni zero, sostenendo i propri clienti nell’intraprendere azioni concrete per raggiungere tale obiettivo.
I membri della NZIA intendono infatti impostare i propri obiettivi di sottoscrizione assicurativa e riassicurativa in modo indipendente e basato sulla scienza, orientando i portafogli in linea con un percorso di transizione verso un sistema produttivo con un aumento massimo della temperatura di 1,5 °C entro il 2100. Tali obiettivi dovranno essere fissati e divulgati entro il 31 luglio 2023.
Il Protocollo si basa infatti sul lancio del primo standard contabile globale per misurare le emissioni di gas serra associate ai portafogli assicurativi, sviluppato dalla Partnership for Carbon Accounting Financials in collaborazione con la NZIA. In particolare, il documento delinea cinque tipi di obiettivi all’interno di tre macro categorie riguardanti la riduzione delle emissioni, l’impegno verso il net zero e l’assicurazione della transizione.